Il campione di sperma, in seguito al trattamento con l’utilizzo di specifici fattori crioprotettivi, è conservato in azoto liquido (a -196°C) e può essere riutilizzato in un secondo momento quando lo desidera la coppia.
Il procedimento di crioconservazione del liquido seminale è indicato in questi casi:
- quando il partner è impossibilitato ad essere presente alla procedura di fecondazione assistita, allo scopo di agevolare la procedura;
- prima dell’inizio di terapie chemioterapiche o di operazioni chirurgiche che possono influenzare il numero e/o la qualità dello sperma.
Il periodo di conservazione del campione è di cinque anni e può essere prolungato dietro richiesta scritta dell’interessato.